Comprare una casa e chiedere un mutuo; donare la casa a uno dei figli; costituire una società o fare testamento. Quali rischi si corrono nel compiere tali operazioni? Si è a conoscenza di tutti gli ostacoli e le insidie determinate da leggi in continua evoluzione e non sempre facili da capire?

Il nostro legislatore ne è consapevole e per questo si è preoccupato di tutelare i cittadini prescrivendo l’intervento del notaio, un pubblico ufficiale che per legge deve essere super partes e quindi tutelare le parti in egual misura, al quale lo Stato affida anche la riscossione delle imposte, per attività e operazioni economicamente rilevanti. Perché concludere una compravendita, un mutuo, una donazione, un atto costitutivo di società o redigere un testamento non significa completare e stampare un modulo già predisposto, ma preparare un atto sicuro, valido e inattaccabile nel tempo.

Per svolgere questo ruolo lo Stato richiede al notaio un’elevata conoscenza giuridica, garantita dal superamento di un concorso pubblico gestito direttamente dal Ministero della Giustizia e sottopone il notaio a continui controlli effettuati da organi dello Stato.

tratto da: www.notariato.it

 

Il notaio è un pubblico ufficiale al quale lo Stato affida il potere di attribuire pubblica fede, cioè il valore di prova legale, agli atti che stipula. Perciò tutti – compreso il giudice – devono presumere vero ciò che è da lui attestato, salvo che sia accertato il reato di falso.

L’atto pubblico fa prova:

  • della provenienza del documento dal pubblico ufficiale che lo ha formato,
  • delle dichiarazioni delle parti in esso riportate,
  • degli altri fatti che il pubblico ufficiale afferma essere accaduti in sua presenza o anche essere stati da lui compiuti. 

Per la sua attività il notaio, in qualità di pubblico ufficiale, deve attenersi a precise regole fissate nel codice deontologico e dalla legge per garantire che:

  • l’atto notarile sia conforme alla volontà delle parti;
  • l’atto notarile sia valido e quindi conforme alla legge;
  • gli effetti giuridici dell’atto non siano pregiudicati da vincoli o da diritti di terzi (ad esempio ipoteche, pignoramenti, servitù, prelazioni, ecc.) di cui il notaio non abbia avvertito le parti.

Se il notaio non adempie i suoi doveri professionali è responsabile per legge sotto diversi profili: